State già pensando al pranzo di Natale pantagruelico che vi attende?
Sappiate che ci sono paesi in cui, il pranzo di Natale, ha un numero di portate ben stabilito? Dove?
Ad esempio in Polonia.
In questo paese il il pranzo natalizio prevede 12 portate ovvero una per ogni apostolo!
Qui, nei paesi di campagna, una credenza popolare prevede che, a mezzanotte della Vigilia, tutti gli animali comincino a parlare, con voce umana, per festeggiare la nascita del Messia;
Il Natale in Polonia, è un momento di grandi emozioni! La preparazione della tavola prevede un rito simile alla nascita di Gesù. Al centro del tavolo si prepara con la paglia un giaciglio, coperto con la tovaglia e adronato di rami freschi di pino e candele rosse.
Si aggiunge sempre un posto in più, destinato a restare vuoto, ma preparato perchè bisogna sempre essere portin ad ospitare qualche povero che bussa alla porta.
Alla vigilia, prima di iniziare la cena, viene letto un brano della Bibbia relativo alla nascita di Gesù, si recitano delle preghiere per le persone che sono scomparse e non sono più con noi per questa festa, ci si scambiano gli auguri sotto al vischio baciandosi e scambiandosi un pezzettino di ostia.
Ed eccoci al menù: non mancano mai funghi porcini e verza; provenienti dalle antiche tradizioni contadine.
Si inizia con la “Zupa Grzybowa”, di funghi porcini, carote, sedano, prezzemolo e aromi;
poi una zuppa di rape rosse, cipolle, lauro, a cui spesso si aggiunge una pasta ripiena molto simile ai nostri ravioli, ripiena di funghi tritati.
E' il turno della verza. la “Kapusta z Grochem”, con fagioli bianchi e funghi.
Arrivano gli “Gołąbki z Kaszą Gryczaną”, cioè involtini di verza ripieni di grano saraceno e funghi porcini secchi serviti con un sugo a scelta tra pomodoro, funghi e panna.
La cena prosegue con le “Krokiety z Kapustą i Grzybami”, piccoli involtini di verza ripieni di verza e funghi, impanati con l’uovo e fritti.
Non mancano le portate di pesce: la Carpa, piatto di pesce tradizionale per il Natale polacco, e le aringhe.
Avete ancora fame? Si? Bene, allora arrivano i dolci.
Ecco i “Kluski z makiem”, piccoli tranci di pasta all’uovo, conditi con un sugo preparato con semi di papavero, farina, miele, panna, uva sultanina, noci e buccia d’arancia tritata e fritta;
oppure il Makowieć, preparato al forno a base di semi di papavero, miele, uova, zucchero di vaniglia;
o il Piernik, a base di uova, nocciole, miele, prugne, buccia d’arancia e frutta secca.