Meraviglie architettoniche come il complesso archeologico di Chichén Itzá, in Messico, testimoniano ancora oggi, a distanza di secoli, la grandezza della civiltà Maya, insediatasi in Mesoamerica tra il 750 e il 500 a.C.

Sappiamo per certo che questa popolazione raggiunse risultati straordinariamente innovativi nei campi dell'arte, dell'architettura, della matematica, dell’astronomia e della scrittura. Eppure, molti aspetti di quest’affascinante civiltà sono ancora avvolti nel mistero. Per saperne di più, visita la mostra “Maya. Il linguaggio della bellezza”, allestita al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Un’occasione per conoscere più da vicino il popolo dell’America precolombiana, grazie alle più recenti scoperte in ambito archeologico.

Ammirando gli oltre 250 reperti esposti, potrai soffermarti sulla concezione della bellezza nell’arte e nella cultura Maya. Vedrai sculture in pietra, stele monumentali, elementi architettonici, figurine in terracotta, vasi, maschere in giada, collane, orecchini, strumenti musicali e incensieri.

Le opere in mostra – giunte in Italia grazie all’Instituto Nacional de Antropología e Historia del Messico – consentono di ricostruire lo stile di vita, le usanze, le tradizioni dei Maya e il loro rapporto profondo con le divinità.