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La Valle del Baliem e il Festival di Wamena dei Dani - in barca sul fiume Brazza - trekking nella foresta pluviale - le case sugli alberi dei Koroway - lungo il fiume Siret, le long house degli Asmat, ex cannibali e cacciatori di teste - in barca sul Mare di Arafura
Un itinerario che si svolge in un ostico deserto verde, un ambiente naturale incontaminato e selvaggio dove l’uomo nei secoli si è adattato a difficilissime condizioni di vita. Una spedizione impegnativa per le difficoltà intrinseche del territorio ma che rimarrà un’esperienza indimenticabile: l’incontro con gli ultimi popoli del pianeta fermi all’età della pietra!I Dani, coi loro “koteka”, gli astucci penici, vivono tra le montagne dell’altopiano della Valle del Baliem in piccoli villaggi circondati da campi terrazzati coltivati a patate dolci; in Agosto si svolge il Festival tribale di Wamena: le tribù Dani e Yali, nei loro colorati costumi tradizionali, si adunano per le danze e le battaglie simulate, retaggio del passato.Da Dekai con lance a motore lungo il fiume Brazza, tra muri di foresta impenetrabile. Si raggiungono i Koroway, popolo di cacciatori-raccoglitori, che vivono in capanne costruite sugli alberi a decine di metri di altezza, in una foresta pluviale vergine perennemente allagata.Sul fiume Siret vivono in tipiche long houses gli Asmat, un tempo conosciuti come tagliatori di testi e per la pratica del cannibalismo. Piccoli gruppi internazionali con massimo 14 persone ed esperte guide locali parlanti inglese, spostamenti con piccoli aerei e lance a motore, tre giorni di trekking con i portatori. Una esperienza vera! Si ricorda che oltre al Festival di Wamena è prevista anche un’altra data di partenza internazionale che oltre a includere tutti i punti forti vedrà la partecipazione a una grande festa in un villaggio del popolo Dani.