Durata 19 giorni
La Valle del Baliem e il Festival di Wamena dei Dani - in barca sul fiume Brazza - trekking nella foresta pluviale - le case sugli alberi dei Koroway - lungo il fiume Siret, le long house degli Asmat, ex cannibali e cacciatori di teste - in barca sul Mare di Arafura
Un itinerario che si svolge in un ostico deserto verde, un ambiente naturale incontaminato e selvaggio dove l’uomo nei secoli si è adattato a difficilissime condizioni di vita.
Una spedizione impegnativa per le difficoltà intrinseche del territorio ma che rimarrà un’esperienza indimenticabile: l’incontro con gli ultimi popoli del pianeta fermi all’età della pietra!
I Dani, coi loro “koteka”, gli astucci penici, vivono tra le montagne dell’altopiano della Valle del Baliem in piccoli villaggi circondati da campi terrazzati coltivati a patate dolci. In occasione delle feste nei vari villaggi tutti gli individui della tribù si truccano e si adornano, indossando i colorati costumi tradizionali e poi si adunano per le danze e le battaglie simulate, retaggio del passato.
Da Dekai con lance a motore lungo il fiume Brazza, tra muri di foresta impenetrabile.
Si raggiungono iKoroway, popolo di cacciatori-raccoglitori, che vivono in capanne costruite sugli alberi a decine di metri di altezza, in una foresta pluviale vergine perennemente allagata.
Sul fiume Siret vivono in tipiche long houses gli Asmat, un tempo conosciuti come tagliatori di testi e per la pratica del cannibalismo.
Piccoli gruppi internazionali con massimo 12 persone ed esperte guide locali parlanti inglese, spostamenti con piccoli aerei e lance a motore, tre giorni di trekking con i portatori. Una esperienza vera! Il viaggio si conclude con alcune giornate nell’Arcipelago di Raja Ampat, vero paradiso marino, esplorando uno degli angoli più belli del pianeta.