Gli edifici coloniali e i giardini sul mare di Xiamen - gli sbalorditivi tulòu degli hakka, edifici circolari in terra battuta - i meravigliosi paesaggi carsici del Guizhou - i fantastici festivals delle minoranze etniche miao e dong Un viaggio insolito che unisce due province poco conosciute della Cina del sud.
Dalla cosmopolita città portuale di Xiamen, lungo la lussureggiante costa tropicale della provincia del Fujiàn, all’aspro entroterra del Fujiàn sud-occidentale, dove le popolazioni hakka costruirono gli ampi e sbalorditivi tulòu, i primitivi edifici circolari in terra battuta (Patrimonio UNESCO), per difendersi da banditi e animali selvaggi.
Poi in volo a Guyang la capitale della provincia del Guizhou.
Qui il paesaggio cambia radicalmente: coltivazioni a terrazza che si estendono sulle pendici di ondulate montagne e verdi altopiani punteggiati da frastagliate formazioni carsiche. In questo pittoresco contesto rurale vivono numerose minoranze etniche, fra cui i miao e i dong. In occasione degli straordinari festivals le ragazze miao si vestono d’argento; gli abiti in tessuto ricamato vengono ricoperti da numerosi ornamenti d’argento di svariate forme e dimensioni: placche, cubetti, palline e campanelli; pesanti copricapo e numerosi bracciali e collane completano le originali parure.
Un’orgia di colori, suoni e profumi che vi farà ricordare per sempre questo angolo di vecchia Cina che sta scomparendo.
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