Durata 12 giorni
Partenze individuali con autista-guida in italiano
2 partecipanti € 1.750
Quotazione dei voli aerei da Milano/Roma a partire da € 700 tasse incluse
La pittoresca città coloniale di Galle - l’incontro con il leopardo nel Parco Nazionale Yala - le piantagioni di tè di Nuwara Eliya - il colorato Festival Esala Perahera di Kandy - le splendide rovine dei siti Dambulla, Anuradhapura, Sigiriya e Polonnaruwa
Un’isola tropicale che da secoli seduce i viaggiatori con le sue atmosfere dense di spiritualità e serenità. Oggi è Sri Lanka, ma nel passato si è guadagnata tanti nomi: Serendib, Ceylon, Lacrima dell’India, Isola Risplendente, Isola del Dharma, Perla d’Oriente… Tanto assortimento è un segno della sua bellezza e dell’intensità del richiamo che ha suscitato in quanti l’hanno visitata. Nel 2009 è definitivamente cessato il conflitto etnico e religioso, tra l’esercito e i ribelli Tamil, che ne ha oscurato il fascino esotico per circa un ventennio. Si inizia dal “Triangolo Culturale”, nel cuore delle calde pianure centrali, così chiamato perché ospita i più significativi siti storici dello Sri Lanka, nonché Patrimonio dell’Umanità UNESCO, come la fortezza rocciosa di Sigiriya, gli imponenti stupa di Polonnaruwa e le serene statue del Buddha sparse per Anuradhapura. Poi Kandy, il vivace capoluogo della Hill Country, cuore spirituale e culturale del Paese. Pinnewala, l’orfanotrofio degli elefanti, un istituto a gestione statale fondato per salvare gli elefanti selvatici orfani o abbandonati. Nuwara Eliya, stazione montana di epoca coloniale, circondata dalle piantagioni di tè e dalle foreste montane aggrappate alle cime dentellate delle montagne. Infine il sud, con il Parco Nazionale Yala, le palme ondeggianti, le risaie di un verde brillante che contrastano con le spiagge di sabbia color avorio e il turchese dell’oceano e la pittoresca città coloniale di Galle. Gli abitanti singalesi, tamil e musulmani vi riserveranno un’accoglienza calorosa e piena di orgoglio.